LUCCA. Un ricorso alla Corte Costituzionale, al Governo e al Parlamento per una riforma organica delle istituzioni di governo locale: è quanto è stato approvato questa mattina a Palazzo Ducale, nel corso del consiglio provinciale sul tema “Il Decreto Monti e la soppressione delle Province”, aperto a tutta la cittadinanza.

Anche Lucca ha dunque aderito alla mobilitazione indetta dall’Upi – Unione Province d’Italia – per illustrare alla comunità che cosa accadrebbe se venissero abolite le Province.

Al consiglio sono intervenuti il presidente della Provincia Stefano Baccelli, il direttore generale Riccardo Gaddi, il presidente della Fondazione Promo P.A. Gaetano Scognamiglio, già segretario generale della Progvincia di Lucca. Sono intervenuti anche alcuni sindaci del territorio provinciale, esponenti sindacali e di forze politiche.

Nell’occasione è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, concordato nell’ambito dell’Upi nazionale per tutte le amministrazioni provinciale italiane, attraverso il quale anche la Provincia di Lucca chiederà sia alla Regione di promuovere il ricorso di fronte alla Corte Costituzionale sia al Governo e al Parlamento una vera riforma organica delle istituzioni di governo locale.

Durante il consiglio è stato distribuito un dossier informativo sulle competenze e sull’attività svolta dagli enti provinciali con dati, notizie e documenti, sui costi della politica con il confronto tra tutte le istituzioni, sui reali costi delle Province e rispetto all’utilizzo virtuoso delle risorse pubbliche operato dalle Province in servizi ai cittadini, alle imprese, alla comunità tutta.

(Visitato 17 volte, 1 visite oggi)

PARTITO IL PROGETTO “LA MEMORIA DELLA PIETRA”

NEVE, GAIA RICORDA DI PROTEGGERE I CONTATORI DELL’ACQUA